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Contributi economici a sostegno della domiciliarità di persone disabili
OPUSCOLO DESTINATO AGLI UTENTI
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Gli interventi economici a sostegno della domiciliarità sono contributi economici che gli Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali (vedi siti: Consorzio IRIS, CISSABO) possono erogare alle persone con disabilità.
Sono finalizzati a sostenere la permanenza della persona al proprio domicilio, evitando o posticipando il ricovero in struttura residenziale.
1) Assegno di cura: è un parziale rimborso delle spese destinato alle persone con disabilità che assumono con un contratto regolare assistenti familiari, per far fronte al lavoro di cura. Il contributo viene dato direttamente alla famiglia, che individua il collaboratore e gestirà il rapporto di lavoro.
2) Buono famiglia: consiste nell'erogazione di un contributo quale riconoscimento del lavoro di cura svolto dai famigliari.
3) Affidamento familiare: consiste nell'erogazione di un contributo quale riconoscimento del lavoro di cura svolto da persone non legate da vincolo di parentela a titolo di volontariato.
La normativa di riferimento è la D.G.R. 15 Febbraio 2010, n. 56-13332 e atti successivi.
E' possibile inserire nel progetto per cui si richiede il contributo anche altri interventi:il telesoccorso, il servizio di assistenza domiciliare S.A.D., i pasti a domicilio, l'inserimento in Centro Diurno Integrato.
L'ammontare degli importi riconosciuti varia a seconda dei casi ed è generalmente correlato alla situazione economica, alla gravità della situazione socio sanitaria ed al bisogno della persona non autosufficiente e della famiglia. Di norma, l'intervento economico è erogato per un massimo di 12 mesi ed è vincolato alla realizzazione del piano assistenziale individuale, concordato e sottoscritto dai Servizi socio assistenziali, dal disabile e dai suoi familiari.
Le richieste possono essere presentate in qualsiasi periodo dell'anno, ma il contribuito sarà erogato solo se l'Ente avrà la disponibilità di risorse finanziarie. Essendo le risorse limitate, può accadere che la copertura finanziaria non consenta l'erogazione del sostegno economico a tutti coloro che ne fanno richiesta, per cui esiste una lista delle domande. La persona sarà inserita nella graduatoria che tiene conto sia della gravità socio-sanitaria della situazione, sia della data di protocollo della richiesta.
persone minori o adulte disabili
Rivolgersi:
- all’assistente sociale competente per il Comune di residenza dell’anziano/a (consultare la seguente pagina: Elenco assistenti sociali)
Al momento della presentazione della domanda si dovranno allegare
Per i residenti nel territorio I.R.I.S.:
Per i residenti del territorio CISSABO:
La compilazione della domanda, che serve per la valutazione dell'U.M.V.D., verrà effettuata durante l’incontro con l'assistente sociale. La domanda verrà compilata direttamente dall’interessato o da tutore/amministratore, o dal genitore se la persona con disabilità è minorenne.
Sportello Unico Socio Sanitario Biellese Occidentale Biella
Sportello Unico Socio Sanitario Biellese Orientale Cossato
Area Disabili Consorzio IRIS: tel. 015 8352420, presso la sede del Consorzio in via Repubblica 22/b a Biella, mail: disabili@consorzioiris.net
Area Integrativa CISSABO: dott. Francesco Garzetti tel. 015 9899623 presso la sede del Consorzio in via Mazzini 2/m a Cossato (BI), mail: f.garzetti@cissabo.org