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Contributi economici a sostegno della domiciliarità di persone anziane
OPUSCOLO PER L'UTENZA DISTRETTO 1 SU QUESTO ARGOMENTO
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Gli interventi economici a sostegno della domiciliarità sono contributi economici che gli Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali possono erogare agli anziani non autosufficienti che abbiano compiuto 65 anni di età e alle loro famiglie.
Sono finalizzati a sostenere la permanenza dell'anziano al proprio domicilio, evitando o posticipando il ricovero in struttura residenziale.
Gli interventi economici a sostegno della domiciliarità vengono erogati attraverso una Deliberazione della Giunta Regionale (Deliberazione della Giunta Regionale 6 aprile 2009, n. 39-11190), nell’ambito di un progetto socio-sanitario individualizzato, definito e proposto dagli assistenti sociali territoriali (Elenco assistenti sociali) in modo congiunto con gli infermieri territoriali dell’ASLBI, che insieme a loro fanno una visita domiciliare a casa dell'utente.
L'assistente sociale prepara un Progetto Individuale, che verrà valutato ed eventualmente approvato dalla Commissione Unità Valutativa Geriatrica (U.V.G.) costituita presso l’ASL, composta da operatori sanitari e sociali.
I contributi economici a sostegno della domiciliarità possono essere di due tipi:
1) Assegno di cura: è un parziale rimborso delle spese destinato a quegli anziani che assumono con un contratto regolare assistenti familiari per far fronte al lavoro di cura.
2) Buono famiglia: consiste nell'erogazione di un contributo quale riconoscimento del lavoro di cura svolto dai famigliari.
L'ammontare degli importi riconosciuti varia a seconda dei casi ed è generalmente correlato al reddito ed al bisogno della persona non autosufficiente e della famiglia.
E' possibile inserire nel progetto per cui si richiede il contributo anche altri interventi quali il telesoccorso, il servizio di assistenza domiciliare SAD, i pasti a domicilio, l'inserimento in Centro Diurno Integrato.
Importante:
Di norma, l'intervento economico è erogato per un massimo di 12 mesi ed è vincolato alla realizzazione del piano assistenziale individuale, concordato e sottoscritto dai Servizi, dall'anziano/a e/o dai suoi familiari.
Le richieste possono essere presentate in qualsiasi periodo dell'anno, ma il contribuito sarà erogato solo se l'Ente avrà le risorse finanziarie.
Essendo le risorse limitate, può accadere che la copertura finanziaria non consenta l'erogazione del sostegno economico a tutti coloro che ne fanno richiesta, per cui esiste una lista delle domande. La persona sarà inserita nella graduatoria che tiene conto sia della gravità socio-sanitaria della situazione, sia della data di protocollo della richiesta.
Si consulti anche la scheda: Progetto Home Care Premium
Anziani non autosufficienti
Rivolgersi:
- all’assistente sociale competente per il Comune di residenza dell’anziano/a (consultare la seguente pagina: Elenco assistenti sociali)
Al momento della presentazione della domanda si dovranno allegare:
Per i residenti nel territorio IRIS:
Per i residenti del territorio CISSABO:
Per ulteriori informazioni visitare il sito del Consorzio IRIS (www.consorzioiris.net) ed il sito del Consorzio CISSABO (www.cissabo.org)
Per i residenti nel territorio IRIS:
Per i residenti nel territorio CISSABO: