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CDCD: Centro per i disturbi cognitivi e demenze
La proposta di un consultorio per la malattia di Alzheimer a Biella è nato nel 2006 dai volontari dell’ A.I.M.A. Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, dalla coscienza che la necessità più importante per le famiglie è avere a disposizione un centro esperto, che le prenda in carico lungo tutto il loro doloroso percorso.
L’obiettivo è prendere in carico il malato e la famiglia, guidarlo nella rete dei servizi e dare vita ad una vera alleanza terapeutica: dalla diagnosi, alla cura, alla gestione condivisa delle scelte migliori per il malato e per chi lo accudisce.
La stesura del progetto è avvenuta in vari passaggi e vi hanno contribuito diverse figure professionali. Nel 2009 attraverso i lavori di una commissione tecnica è stata emessa la delibera da parte dell’ASLBI.
L’avvio sperimentale è avvenuto a giugno 2010, mentre a maggio 2011 si è partiti ufficialmente con il progetto. Nell'ottobre del 2014 è stato firmato fra Regioni e Ministero della Sanità il "Piano Nazionale Demenze" nel quale, a riprova della bontà delle scelte fatte a suo tempo, si ritrova l'assetto organizzativo e l'equipe del Centro della Memoria dell'ASL Biella. La Regione Piemonte con delibera del 26 gennaio 2018, n. 28-6423, che stabilisce i "requisiti organizzativi del Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD)", dispone che le ASL Piemontesi si adeguino al predetto Piano Nazionale Demenze, e quindi, di fatto replicare l'assetto organizzativo dell'ASL Biella.
Il “CDCD” persegue i seguenti obiettivi:
• Porsi come punto di accesso per le necessità assistenziali
• Indirizzare l’utenza ai servizi più appropriati
• Affidare il malato o il care giver in stato di bisogno ad un tutor che lo accompagni nel tragitto attraverso i Servizi
• Garantire dal punto di vista sanitario una diagnosi corretta, un approfondimento se necessario, l’indirizzo terapeutico, la consulenza al Medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia) nel follow up
• Offrire una continuità assistenziale al malato tra ospedale, strutture, domicilio
• Fornire consulenza psicologica, di tutela legale, ambientale alla famiglia
• Dare consulenza all’UVG per l’inserimento nei vari gradi di assistenza
• Promuovere la formazione specifica per i medici di medicina generale e tutti gli addetti, formali ed informali, all’assistenza al malato di Alzheimer
• Garantire la diagnosi precoce
• Monitorare le demenze a fini statistici
L’equipe di sanitari è così costituita:
Responsabile clinico Dr. Vito Marinoni
Responsabile organizzativo
Medici geriatri (Dario Amati, Oriana Critto, Alessia Francini, Elena Ortone, Vito Marinoni, Alessandra Rasario), un Medico Neurologo (Mara Ravagnani), un medico psichiatra (Anna Rosazza), un’Infermiera (Stefania Papa), un’Assistente Sociale e una Psicologa.
Ai Geriatri compete l’effettuazione della diagnosi (con l’eventuale collaborazione dei Neurologi dell’ASLBI e della Psichiatra).
L’assistente sociale e l'Infermiera collaborano strettamente, prendono in carico il caso che verrà seguito (talvolta anche a domicilio) in tutto il suo percorso.
L’infermiera si occupa del percorso sanitario, della gestione delle visite, le prenotazioni ed il raccordo con i geriatri e i neurologi, psichiatra.
L’assistente sociale, per la presa in carico della famiglia, identifica i bisogni, monitora e verifica la situazione in itinere, realizza un progetto realizzato, monitora e verifica la situazione in itinere, attiva le risorse della rete e, dove si renderà opportuno, attiverà la collaborazione con i Servizi Sociali Territoriali (Elenco assistenti sociali). Nei casi problematici richiederà l’intervento della psicologa, specializzata nella gestione dei casi di malattia di Alzheimer.
Volantino del servizio
persone affette da morbo di Alzheimer o altri tipi di demenze e loro familiari.
L'accesso può avvenire, con impegnativa del Medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia), per le visite geriatriche e neurologiche.
Si veda la scheda: Ticket Sanitario: Modalità di pagamento; Esenzioni per patologia, invalidità e reddito
La sede è presso l'Ospedale di Ponderano (BI), nei locali dell'ambulatorio di geriatria, Via dei Ponderanesi, 2 Ponderano
Numero telefonico Ufficio: 015 15155530 dalle 8,00 alle 15,30, in assenza degli operatori è presente la segreteria telefonica.
Assistente sociale Gabriella Braggion, numero telefonico: 015/15155531 oppure 338 3548345 dalle 8,30 alle 12,00 dal lunedì al venerdì.