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Fondo sostegno alla locazione
Il Fondo sostegno locazione è destinato ai cittadini residenti in Piemonte, che appartengono alle fasce economicamente più deboli, a parziale rimborso del canone di locazione regolarmente pagato per un immobile ad uso abitativo di categoria catastale A2, A3, A4, A5 e A6.
La Regione Piemonte ha approvato i requisiti per l’accesso e i criteri di ripartizione delle risorse per gli anni 2019 e 2020
AMMONTARE DEI CONTRIBUTI:
Contributo Fondo 2019
Il contributo teorico riconoscibile è costituito dalla somma occorrente per abbattere il rapporto del canone sul reddito complessivo del nucleo al 28% e non può, in ogni caso, essere superiore a €.3.000. Il contributo teorico è riconosciuto in misura differenziata, rispetto alle fasce reddituali dei richiedenti, come segue:
100% per reddito complessivo del nucleo fino a €. 6.669,13
75% per reddito complessivo del nucleo tra €. 6.669,14 e €. 10.000,00
50% per reddito complessivo del nucleo tra €. 10.000,01 e €. 13.338,26
Il contributo effettivo sarà calcolato in base alle domande valide, con una distribuzione proporzionale delle risorse disponibili tra tutte le famiglie aventi diritto.
Contributo Fondo 2020
Fascia A: Il contributo teorico riconoscibile è costituito dalla somma occorrente per abbattere il rapporto del canone sul reddito complessivo del nucleo al 14% e non può, in ogni caso, essere superiore a €.3.000.
Fascia B: Il contributo teorico riconoscibile è costituito dalla somma occorrente per abbattere il rapporto del canone sul reddito complessivo del nucleo al 24% e non può, in ogni caso, essere superiore a €.2.300.
Il contributo effettivo erogabile ai beneficiari è determinato da ciascun Comune capofila applicando al contributo teorico la medesima percentuale di riparto delle risorse effettivamente disponibili. L’accesso alla ripartizione di cui alla fascia B è condizionato alla integrale soddisfazione del fabbisogno delle domande di fascia A come raccolto dai Comuni. Qualora le risorse non siano sufficienti per l’integrale soddisfacimento della fascia B, esse vengono assegnate ai richiedenti in base al reddito più basso e all’incidenza del canone più alta.
Avranno diritto al Fondo 2019
• coloro che hanno un reddito complessivo da ISEE in corso di validità uguale o inferiore a €. 13.338,26, al netto degli oneri accessori, e incidenza del canone dovuto e corrisposto sul reddito complessivo da ISEE superiore al 28%. (ES: per reddito complessivo da ISEE pari a € 10.000,00 il canone deve essere superiore a € 2.800,00 annui)
Avranno diritto al Fondo 2020
• Fascia A: coloro che hanno un reddito complessivo da ISEE in corso di validità uguale o inferiore a €. 13.338,26, al netto degli oneri accessori, e incidenza del canone dovuto e corrisposto sul reddito complessivo da ISEE superiore al 14%. (ES: per reddito complessivo da ISEE pari a € 10.000,00 il canone deve essere superiore a € 1.400,00 annui)
• Fascia B: coloro che hanno un reddito complessivo da ISEE in corso di validità superiore a €. 13.338,26 ma inferiore a €. 25.000,00, al netto degli oneri accessori, e incidenza del canone dovuto e corrisposto sul reddito complessivo da ISEE superiore al 24%. (ES: per reddito complessivo da ISEE pari a € 20.000,00 il canone deve essere superiore a € 4.800,00 annui)
CHI NON PUO’ PARTECIPARE?
Sono esclusi da Fondo coloro che:
• per gli interi anni 2019 e 2020 risultano essere stati assegnatari di un alloggio di edilizia sociale (In caso di assegnazioni di alloggio di edilizia sociale avvenute nel corso degli anni 2019 e 2020, va computato, ai fini del contributo per la locazione, soltanto l’eventuale canone di locazione corrisposto in qualità di conduttore di alloggio di edilizia privata)
• i conduttori per gli interi anni 2019 e 2020 di alloggi fruenti di contributi pubblici (ad es. alloggi di cooperative edilizie di abitazione)
• i beneficiari di contributi ASLO e/o FIMI
• i conduttori di alloggi che hanno beneficiato nell’anno 2019 e/o 2020 del reddito o pensione di cittadinanza
• i conduttori all’interno del cui nucleo familiare siano presenti titolari di diritti esclusivi di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili (di qualunque categoria catastale) ubicati in territorio italiano.
La domanda deve essere presentata al proprio Comune di residenza alla data del 1° settembre 2020.
Per il Comune di Biella telefonare dal lunedì al venerdì – dalle h. 8,30 alle h. 13,00 per la verifica telefonica sul possesso dei requisiti (015/3507855 – 015/3507415).
Per gli altri Comuni telefonare alle loro sedi.
- ISEE 2020 (rigo: somma di redditi dei componenti del nucleo);
- copia del contratto di affitto, registrato dall’Agenzia delle Entrate (non sup. a € 6.000 annui)
- copia delle ricevute di pagamento relative ai canoni del 2019 e del 2020 oppure dichiarazione del proprietario o della banca in caso di bonifico bancario
- copia di un documento di riconoscimento del richiedente (es. carta d’identità, patente di guida, passaporto)
- copia del titolo di soggiorno in corso di validità (in caso di cittadini extraxomunitari)
Uffici comunali del Comune di residenza