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L’Operatore Socio Sanitario è l’operatore che, a seguito dell’attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a:
- soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario
- favorire il benessere e l’autonomia dell’utente
L’Operatore Socio Sanitario svolge la sua attività sia nel settore sociale sia in quello sanitario, in servizi di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario, residenziali o semiresidenziali, in ambiente ospedaliero e al domicilio dell’utente, in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale.
(Accordo 22 febbraio 2001 tra il Ministro della Sanità, quello della Solidarietà sociale, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano).
Ulteriore normativa di riferimento è la DGR (regione Piemonte) n. 46-5662 del 23 marzo 202.
La formazione dell’operatore socio-sanitario è di competenza della Regione, delle Province e degli Enti gestori dei Servizi socio ass.li, secondo le disposizioni di Legge (Legge Regionale n. 1 2004). Le agenzie formative accreditate, che organizzano e realizzano i corsi o.s.s., devono definire un accordo con l'Ente gestore dei Servizi socio ass.li del territorio ed ottenere l'approvazione o il riconoscimenento dei corsi dalla Provincia competente.
Le attività dell’operatore socio-sanitario sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita e si esplicano in particolare in:
1) Assistenza diretta e aiuto domestico alberghiero:
- assiste la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale
- realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico
- collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psicofisiche residue, alla rieducazione, alla riattivazione e al recupero funzionale
- realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi
- coadiuva il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente
- aiuta la gestione dell’utente nel suo ambito di vita
- cura la pulizia e l’igiene ambientale.
2) Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale:
- osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell’utente;
- collabora all’attuazione degli interventi assistenziali
- valuta, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre
- collabora all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi
- riconosce e utilizza linguaggi e sistemi di comunicazione-relazione appropriati in relazione alle condizioni operative
- mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia, per l’integrazione sociale e il mantenimento e recupero dell’identità personale.
3) Supporto gestionale, organizzativo e formativo:
- utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio
- collabora alla verifica della qualità del servizio
- concorre, rispetto agli operatori dello stesso profilo, alla realizzazione dei tirocini e alla loro valutazione
- collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento
- collabora, anche nei servizi assistenziali non di ricovero, alla realizzazione di attività semplici.